La Columbia Britannica vieta il singolo

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Jun 09, 2023

La Columbia Britannica vieta il singolo

I governi stanno prendendo provvedimenti contro la plastica monouso. La Columbia Britannica ha recentemente approvato una legge che li vieta, a partire dal 20 dicembre 2023. Il disegno di legge mira a impedire la produzione di

I governi stanno prendendo provvedimenti contro la plastica monouso. La Columbia Britannica ha recentemente approvato una legge che li vieta, a partire dal 20 dicembre 2023. Il disegno di legge mira a prevenire la produzione di imballaggi che rappresenta circa la metà del volume annuale di inquinamento da plastica della provincia. È un ulteriore gradito passo verso un’economia circolare e sostenibile.

Fino a poco tempo fa, le normative sulla plastica si concentravano sulla pulizia della plastica inquinante. Tuttavia, le leggi recenti mirano a prevenire la produzione di materiali che inquinano il suolo e i corsi d’acqua. Quando il divieto di BC entrerà in vigore, la plastica monouso, come cannucce, coperchi di plastica e contenitori per alimenti, non sarà più consentita nei negozi di alimentari, nei ristoranti o nei servizi di consegna di cibo.

“Il riciclo è importante, ma dobbiamo innanzitutto evitare che la plastica diventi un rifiuto”, ha affermato Lyndsay Poaps, direttore esecutivo del Recycling Council della British Columbia. “La regolamentazione degli articoli monouso e di plastica a livello provinciale e l’armonizzazione di tale regolamentazione con quelle del governo senior aiuteranno BC a evolversi verso un’economia più circolare”.

La legislazione segue i divieti nazionali del governo canadese, che entrano in vigore lo stesso giorno di dicembre, in Gran Bretagna e nei parchi nazionali degli Stati Uniti.

A partire dal 20 dicembre, i sacchetti di plastica forniti dai negozi di alimentari devono essere sufficientemente resistenti per almeno 100 usi, contenere il 40% di plastica riciclata e costare 2,00 dollari canadesi per supportare i programmi di raccolta. I negozi di alimentari possono fornire borse gratuite se sono riciclate, usate o riutilizzabili. Inoltre, i supporti ad anello in plastica per lattine e cannucce flessibili attaccate ai cartoni per bevande saranno vietati in tutto il Canada nel giugno 2024.

Tra i tanti cambiamenti, ai ristoranti e ai negozi di alimentari non sarà più consentito utilizzare contenitori da asporto in polistirolo espanso e PVC, stoviglie in plastica e tappi di plastica nei contenitori per bevande. Gli utensili in legno, ad esempio, potrebbero diventare comuni. I sacchetti oxo-degradabili, che contengono un additivo che accelera la decomposizione della plastica, saranno vietati perché possono lasciare microplastiche dannose nel suolo se compostati in modo errato. Tuttavia, i negozi di alimentari potranno ancora utilizzare imballaggi di carne in polistirolo fino al 2030.

Nel settore dei servizi di ristorazione non saranno più ammessi articoli realizzati in plastica biodegradabile, plastica compostabile, polistirolo espanso, cloruro di polivinile trasparente (PVC) o cloruro di polivinilidene. Ai commensali devono essere offerte alternative sostenibili alle cannucce di plastica, alle confezioni di condimenti, alle tazze, ai coperchi e alle buste per bevande calde. Fatta eccezione per le bevande consegnate con tappi di plastica, i ristoranti non possono utilizzare imballaggi monouso.

I servizi di consegna di cibo, come Uber Eats e Grubhub, saranno tenuti a tenere registri che descrivono in dettaglio quanti articoli di plastica i clienti richiedono o accettano.

Come reagiranno i consumatori ai cambiamenti? Ci sarà molto da imparare, dal modo migliore per sostituire gli articoli di servizio in plastica monouso ai nuovi approcci per la raccolta e la lavorazione di nuovi materiali.

La Columbia Britannica sta adottando un approccio cauto vietando la plastica biodegradabile e compostabile poiché può ancora danneggiare l’ambiente. Negli Stati Uniti, stati come la California e il Colorado, insieme ad altri sei, hanno implementato divieti sulla plastica monouso di vario grado, e i risultati di questi sforzi guideranno le future normative.

La legge BC va oltre il divieto della plastica monouso; mira a ridurre al minimo l’utilizzo della plastica nei settori alimentare e della ristorazione. L’attenzione è rivolta alla promozione dei prodotti di carta e la graduale eliminazione del polistirene espanso dagli imballaggi della carne entro il 2030 darà alle aziende il tempo di trovare sostituti adeguati.

Sostenendo le leggi locali anti-monouso e promuovendo pratiche sostenibili, tutti possiamo contribuire a ridurre il nostro impatto ambientale e a creare economie circolari nelle nostre comunità.